U21 - BOSNIA ED ERZEGOVINA - Presentiamo i prossimi avversari degli Azzurrini

Martedì 13 Ottobre gli Azzurrini di Casiraghi affronteranno la formazione pari età della Bosnia. Una Nazione ed una Nazionale sconosciuta ai più, che andiamo a presentare, quindi, approfittandone per conoscere alcuni talenti provenienti dall'area Balcanica. Una formazione composta per la maggiore da ragazzi provenienti da team locali con qualche punta di diamante proveniente dall'Estero.

I CONVOCATI:

Dino Hamzić (Sarajevo),

Ibrahić Šehić (Željezničar)

Ognjen Vranješ (Crvena Zvezda, SERBIA)

Nedjeljko Malić (Meterzburg, AUSTRIA)

Toni Šunjić (Zrinjski)

Nebojša Pejić (BSK, SERBIA)

Anes Haurdić (Jablonec, REPUBBLICA CECA)

Goran Galešić (HIT, SLOVENIA)

Boris Savić (Laktaši)

Muhamed Subašić (Olimpik)

Nemanja Bilbija (Borac)

Almir Bekić (Sloboda)

Adin Đafić (Velež)

Josip Ćorić (Slovan, REPUBBLICA CECA)

Marko Sušac (Borac)

Ermin Zec (Šibenik, CROAZIA)

Emil Miljković (Nafta, SLOVENIA)

Nenad Kiso (Ćukarički, SERBIA)

Jure Glavina (Široki Brijeg)

Gordan Bunoza (Karlovac, CROAZIA)

Mateo Sušić (Zrinjski)

Il CT Branimir Tulic schiera la squadra frequentemente con un 4 - 4 - 2.

Dino Hamzic è il portiere di questa rappresentativa, o almeno lo è stato nell'ultima partita contro il Lussemburgo. Gioca con il Sarajevo, non è titolare come invece Ibrahim Sehic che gioca nel Zeljeznicar, altra squadra di Sarajevo. Il posto da titolare sarà di uno dei due.

In difesa troveremo il possente difensore del Mattersburg, Bundesliga Austriaca, Nedeljko Malic, classe 1988 e già titolare da 2 stagioni. Insieme a lui Toni Sunjic dello Zrinjski, una delle più organizzate realtà calcistiche del panorama bosniaco, che ci permette di vedere questo promettente difensore all'opera, anche lui dell'88. Molto interessante anche Ognjen Vranjes, 1989, formatosi nel Borac Banja Luka, l'attuale capolista del campionato bosniaco, e passato lo scorso inverno nella Stella Rossa. A completare i 4 arretrati probabilmente ci sarà Matijas Pejic: uno dei senatori della U21 Bosniaca, ad oggi 14 presenze in tutto, Si è formato nell'HNK Orasje e l'estate appena trascorsa ha fatto il salto di qualità venendo acquistato dal Brno,squadra della Gambrinus Liga.

Più saliamo verso il reparto offensivo più, tradizionalmente, troviamo giocatori di qualità

Il Centrocampo a 4 potrebbe darci l'opportunità di conoscere meglio il centrocampista difensivo Nenad Kiso, classe 1989, esploso l'anno scorso nel FK Cukaricki Stankom, formazione della Superliga serba. E' invece del 1990 Anes Haurdic, giocatore della squadra Ceca dello Jablonec. Un autentica promessa che sta disputando la sua stagione da titolare dopo aver esordito a 17 anni nella Gambrinus Liga 2 stagioni fa ormai.

Il resto della formazione è abbastanza imprevedibile a centrocampo: vi auguro di poter vedere in azione Almir Bekic, 1989, dello Sloboda Tuzla, un centrocampista

sinistro di buona prospettiva, e soprattutto il fantasista dello Slovan Liberec, egli classe 1988, Josip Coric, in grado sia di inventare l'assist che il tiro in porta vincente.

E poi c'è Ermin Zec:il ragazzo gioca in Croazia, nello Sibenik, è dell'88 ed è sulla lista della spesa di alcuni importanti club tedeschi ed austriaci. Il suo cognome significa "Lepre" e mai fu più azzeccato per il ragazzo ha una velocità stupefacente. Seconda punta di movimento supporta benissimo la prima punta Adin Dzafic, 1989, prima punta del Velez Mostar, al vertice dei marcatori nel campionato bosniaco. Il suo gioco può ricordare quello del più famoso Edin Dzeko e anche il percorso calcistico potrebbe essere simile, con i club della Repubblica Ceca pronti a fare un altro affare! Outsider in attacco è Nemanja Bilbija, punto di forza del Borac Banja Luka, giocatore di fantasia, calcia ottimamente le punizioni, si è scoperto anche

buon cannoniere in questa stagione trascinando i suoi in testa alla classifica. Classe 1990 ultimamente ha avuto dei problemi di salute tanto che è stato ricoverat in ospedale per qualche giorno sul finire di Settembre, però è tra i convocati di Tulic.

Gli azzurrini sono tecnicamente superiori, ma attenzione a concedere spazi, potrebbe essere molto doloroso!

Nelle foto dall'alto in basso: Toni Sunjic, Anes Haurdic e Adin Dzafic